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Esistono fondamentalmente due tipi principali di livella. C'è la livella a bolla e quella laser. Ma quando scegliere la prima e quando invece utilizzare la livella laser? Quest'ultimo modello, a differenza di quanto si possa pensare, non serve a determinare se una superficie sia in piano. Per questo tipo di misurazione bisogna usare la livella più tradizionale composta da una parte metallica esterna e da una parte interna composta da un tubo di vetro interno nel quale c'è un liquido. La livella laser invece è composta solitamente da un apparecchio rettangolare che emette un raggio luminoso. Spesso questo apparecchio viene poggiato su un treppiede. Serve a verificare che tutti i punti di uno spazio chiuso siano su uno stesso piano. Questa verifica è appunto possibile attraverso il raggio emesso.
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I prezzi delle livelle laser sono molto variabili visto che il mercato offre diversi modelli e soluzioni. I costi da affrontare comunque restano in generale abbastanza contenuti. Quando si acquista una livella laser di solito incluso nel prezzo c'è anche il cavalletto dove questa va poggiata. Il costo di un kit completo, ovvero pezzo superiore, cavalletto e valigetta, di piccole dimensioni è di circa dieci euro. Se questo è il prezzo per il modello più economico, i costi variano quando si acquistano modelli più sofisticati. Ad incidere sul prezzo ci sono tutta una serie di fattori come, per esempio, gli accessori compresi, che possono essere delle ampolle o un goniometro. C'è da considerare anche la lunghezza del raggio, che può essere di sei metri e anche più. Anche la marca della livella incide sul prezzo finale.
Realizzare piccoli o grandi lavori in casa in prima persona può essere divertente ma anche molto conveniente. L'unica spesa da fare è quella di acquistare tutti gli strumenti e attrezzi necessari, ma si tratta di una spesa da effettuare una sola volta, salvo danneggiamenti o usura. Quando si effettuano i lavori, invece, il risparmio è considerevole visto che svolgendo alcune mansioni in prima persona si può fare a meno di chiamare operai o artigiani. I costi della manodopera sono, infatti, tra le voci che maggiormente incidono sulla spesa dei lavori di ristrutturazione. Il fai da te non è sempre un bisogno ma anche una scelta. Svolgere dei piccoli lavori in proprio, infatti, può risultare anche molto divertente. Tante persone si cimentano in piccole operazioni per rilassarsi e mettere alla prova le loro abilità.
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