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Una volta che ci siamo assicurati di essere a lavoro in un ambiente pulito, protetto e si spera, non ventoso, prepariamo la vernice. Esistono molte tinte adatte a questo tipo di strumentazione. Potete usare sia quelle ad acqua che quelle sintetiche. Tenete presente che prima di procedere all'acquisto è buona norma verificare se le vernici che state acquistando non abbiano controindicazioni nell'essere vaporizzate attraverso uno spruzzatore. Scelta la tinta, usando un filtro, filtriamola, cercando di eliminare eventuali grumi o bolle. Poi carichiamo il serbatoio dello spruzzatore, cauti. Si dovrebbe cercare sempre di riempirlo con la giusta quantità per la superficie che vogliamo dipingere, questo per evitare interruzioni per la ricarica, che potrebbero comportare una stesura irregolare. A questo punto possiamo dedicarci a regolare i valori dello strumento. Suggeriamo di regolare la valvola del compressore non oltre i 3 bar. Dopo di ché bisogna scegliere tra i due tipi di getti disponibili. Per chi non ha grande esperienza in quest'ambito e deve fare una tinteggiatura semplice ci permettiamo di suggerire il getto rotondo. E a questo punto, siamo pronti.
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Premendo il grilletto lo spruzzatore comincerà a rilasciare il getto di vernice. Cercate di restare sempre almeno a una quindicina di centimetri dalla superficie su cui state lavorando. Lo spruzzatore andrebbe usato il più possibile dall'alto verso il basso. Le pareti andrebbero tinte a strisce, a mano il più possibile ferma. Nello svolgere quest'operazione non sarebbe male indossare una mascherina, a tutela della propria respirazione. In ogni caso a fine tinteggiatura ricordate di arieggiare. Lasciate gli angoli per ultimi, poi, per tingerli correttamente, indirizzate lo spruzzo in maniera diretta, sempre dall'alto a scendere, e se possibile senza mai staccare il dito dal grilletto. Se siete troppo vicini o se state spendendo troppa vernice su un singolo punto lo vedrete gocciolare. In tal caso fermatevi e prendete maggiormente le distanze.
Portato a termine il lavoro lo spruzzatore dovrebbe essere subito pulito. E' sufficiente procurarsi un solvente adeguato alla vernice, o anche, semplicemente, lo stesso diluente che avete utilizzato inizialmente per diluirla. Il metodo migliore per portare a termine quest'importante operazione di manutenzione è quello di caricare l'apparecchiatura con il diluente, come se si trattasse di vernice, e di spruzzare, finché non ci rendiamo conto che tutto quello che viene vaporizzato è soltanto il diluente stesso, ormai pulito, senza resti o residui di vernice. E' bene fare quest'operazione lontano dalle pareti che abbiamo appena dipinto, all'aperto, se possibile, o in una vasca da bagno. Mai, per nessun motivo, dovete immergere l'utensile in solventi o diluenti. Invece può essere utile di tanto in tanto smontare completamente le varie parti che lo compongono per pulire con cura all'interno con un pennellino o con le apposite bombolette spray pensate apposta per l'igiene di questi apparecchi.
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