- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Elettrozappa GRIZZLY mod. EGT 1036 - motore elettrico da 1000 Watt Zappa Elettrica Prezzo: in offerta su Amazon a: 91,9€ |
L'annaffiatoio si compone di un serbatoio per il contenimento del liquido al quale sono attaccati o pressofusi, a seconda del materiale con cui è costituito, i due manici. Due perché uno, sulla sommità, serve per il trasporto e l'altro, dietro, come punto di leva per versare il liquido. Inoltre è presente anche il condotto di uscita che si trova nella parte anteriore dell'attrezzo, con il foro di entrata alla base del serbatoio e il foro di uscita alla stessa altezza del serbatoio, in modo che il liquido possa uscire solo se l'attrezzo viene inclinato. Questo per quanto riguarda l'annaffiatoio vero e proprio al quale, molto spesso, si innesca ad incastro, sulla sommità del condotto di uscita, una "rosetta" che è un diffusore finemente bucherellato per consentire l'uscita dell'acqua a pioggia, in modo da non spostare i piccoli semi con un getto troppo potente.
Un tempo l'annaffiatoio era costruito in lamiera zincata, con il serbatoio a fare da corpo portante, al quale venivano saldati il condotto e il manico posteriore e, attaccato con occhielli, il manico portante. Oggi gli annaffiatoi sono costruiti, per lo più, in materiali plastici termosaldati o pvc. In questo modo l'attrezzo è leggero, ma resistente ad usura e intemperie, infatti sono la tipologia a più alta diffusione. Ne esistono anche in materiali particolari, come la ceramica, l'acciaio inox o l'ottone. Il prezzo varia in funzione del materiale e della capacità, naturalmente. Così passiamo dai pochi euro dell'annaffiatoio in plastica fino ad oltrepassare i 100 per quelli progettati per il decoro puro. Quello in plastica o in lamiera zincata lo trovate nei garden center e centri commerciali, quello progettato come complemento d'arredo in negozi specializzati.
L'annaffiatoio viene utilizzato quasi esclusivamente per irrigare le piante in vaso, siano esse poste all'interno che all'esterno. Naturalmente, nulla impedisce di utilizzarlo "in affiancamento" al normale impianto d'irrigazione del giardino; per piante con esigenze particolari o nell'orto, quando si devono annaffiare appezzamenti appena seminati, per non spostare i semi. Ma l'annaffiatoio viene utilizzato anche per esigenze molto particolari, come il travaso di liquidi di raffreddamento nei motori e rabbocchi di serbatoi vari. Inoltre da semplice attrezzo da giardinaggio, in alcuni casi, si è trasformato in un oggetto di decoro. Così può capitare di vederlo che fa bella mostra di sè in un angolo o anche al centro di un giardino e non è difficile trovarlo a centro tavola, magari in ceramica decorata, a fare da porta vaso.
COMMENTI SULL' ARTICOLO