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Per realizzare cartongesso fai da te è innanzi tutto necessario munirsi dei paraspigoli: elementi indispensabili per la finitura ed il perfezionamento della parete.
I paraspigoli per cartongesso sono realizzati in materiale metallico e vanno fissati in zona angolare tramite l'utilizzo di stucco o colle apposite. Solitamente non forniscono alla struttura alcun beneficio rilevante in termini di portata e stabilità, ma sono necessari a livello estetico in quanto garantiscono non soltanto la "definizione" degli angoli, ma anche protezione dagli urti e da eventuali scheggiamenti. E' possibile reperire in mercato paraspigoli di diverse dimensioni e finiture, adatti ad ogni tipo di esigenza. I paraspigoli a rete metallica forata sono l'ideale, ad esempio, laddove il lavoro necessiti l'utilizzo di chiodi e viti (che potranno tranquillamente "attraversare" la rete stessa). I paraspigoli ad L classici sono invece perfetti per realizzare finiture più semplici ed hanno un piacevolissimo effetto finale, dal momento che andranno a creare al di sotto dei vostri interventi successivi dei veri e propri rilievi. Alzalastre per cartongesso XXL, sollevatore pannelli con certificazione CE Prezzo: in offerta su Amazon a: 159€ |
Se vi state chiedendo come si fa il cartongesso, siete nel posto giusto. Il cartongesso viene realizzato grazie all'impiego di particolari presse meccaniche in grado di pressare l'impasto di gesso tra due sottili fogli di rivestimento esterno, rendendo il tutto solido e stabile.
Il cartongesso può avere spessori e finiture differenti: il mercato che lo riguarda è talmente vasto che esistono pannelli realizzati ad hoc per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza tecnica e strutturale.Per realizzare le pareti perfette vi occorrerà munirvi di pochi attrezzi fondamentali, tra i quali il cutter, indispensabile per il taglio, e delle viti apposite con i paraspigoli ad L dei quali parleremo a breve.Nel caso in cui vogliate creare delle pareti divisorie vere e proprie la vostra struttura in cartongesso avrà probabilmente bisogno di un sostegno maggiore, che verrà dato da un telaio (in alluminio o legno) che fungerà da supporto.Il cartongesso verrà poi montato (con conseguente guintura dei pannelli) ed andrà in seguito stuccato e verniciato, pronto ad accogliere elementi di muratura così come carte da parati.Durante la realizzazione del cartongesso fai da te bisogna sicuramente tener conto della destinazione d'uso finale dei pannelli stessi. Per le operazioni da esterno, infatti, sarà necessario munirsi di pareti di cartongesso per esterni pensate ad hoc per resistere agli sbalzi termici ed alle condizioni atmosferiche avverse; nonché a tutti i vari ef eventuali urti "fisici" ai quali la parete sarà costretta a resistere.
I pannelli per esterni sono composti da un impasto contenente gesso, cemento e granella di polvere vulcanica; sono pressati all'interno di due lamine di fibra di vetro racchiuse, a loro volta, da sottili strati di cemento e finitura.Un pannello standard può avere lo spessore variabile di 6-12 cm ed essere creato appositamente per il rivestimento o avere caratteristiche fisiche che lo rendono adatto ad ambienti particolarmente caldi, particolarmente umidi o che necessitano di isolamento termico.Per realizzare strutture esterne è comunque consigliato affidarsi ad un buon tecnico o comunque essere in grado di cimentarsi in lavori più esigenti.
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