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Nella preparazione di un progetto ingegneristico viene effettuato anche il calcolo del tipo di viti che andranno inserite; ad esempio nel caso di un impianto idraulico o di un ponte, prima di cominciare la realizzazione è necessario effettuare un calcolo delle forze che verranno impresse su viti e bulloni nel corso della vita della costruzione. Per motivo di solito ingegneri ed architetti inseriscono nel progetto un perfetto disegno della viteria, in modo che coloro che si appresteranno alla costruzione, andranno ad inserire la viteria indicata dal progettista. Questo permette di progettare strutture i cui carichi di lavoro sono stati già calcolati, prima dell'inizio della costruzione. I modelli di viti dwg riportano in versione 2D e 3D le viti ed i bulloni effettivamente riscontrabili in commercio, in modo che sia semplice comprendere che modello e che misure inserire nella struttura.
I programmi di Cad disponibili in commercio in genere contengono al loro interno modelli delle strutture più comuni utilizzate; in un CAD architettonico di solito troviamo già presenti modelli di strutture quali finestre, porte, mattoni, tubature. In un CAD meccanico troveremo invece modelli di parti di motori elettrici e a scoppio, o di impianti di vario tipo. I modelli di viti in formato dwg vanno invece inseriti dall'esterno, perché è improbabile che siano già presenti all'interno del software. Tali modelli vengono venduti in blocchi, che in genere contengono tutta la viteria disponibile in una ferramenta molto fornita. Tali blocchi si possono trovare anche online, soprattutto sui siti specializzati in programmazione CAD. Per poter utilizzare i modelli di viti dwg è sufficiente inserire il blocco di modelli all'interno dell'appposita cartella presente nel vostro CAD. A questo punto, quando dovrete inserire una vite nel progetto, basterà cercare l'opzione "inserisci" per poter sfogliare i numerosi file di modelli che possedete, fino a trovare le viti.
Nell'uso quotidiano casalingo chiodi, viti e bulloni sono elementi con presenza essenzialmente sporadica; tipicamente, quando si fissa un quadro alla parete, si prende un chiodo dalla cassetta degli attrezzi, scegliendo tra quelli che già si possiedono, senza curarsi troppo di lunghezze, spessori e peso del quadro. Un progettista non agisce in questo modo e neppure un costruttore: ogni singola vite e bullone è progettata per essere utilizzata in un modo particolare e può sopportare carichi di un tipo prestabilito. Per questo motivo, nel momento in cui ci si accinge a preparare il progetto di una finestra, o di una porta, o di un impianto, è importantissimo indicare quali viti e bulloni utilizzare per il fissaggio. Proprio come avviene, ad esempio, quando assembliamo un piccolo mobile acquistato in kit di montaggio: sulle istruzioni troviamo una perfetta replica in 2D delle viti e dei bulloni necessari per il montaggio; se li cambiamo con altri modelli, il mobile molto probabilmente sarà zoppicante, o avrà poca tenuta nei punti chiave.
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