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Anche se oramai i falegnami moderni utilizzano come attrezzo per forare il legno un trapano elettrico manuale o a colonna, giustamente munito di punte adatte per il legno, in passato i veri falegnami utilizzavano altri tipi di utensili manuali per forare. Infatti con essi si ottenevano ugualmente ottimi risultati anche se fare un foro significava sudare non poco. Come trapani a mano per legno possono ricordare: il trapano a manovella, il succhiello e il girabecchino Trapano a manovella. È costituito da una punta a forma di elica, che se si faceva ruotare a velocità elevata grazie ad un ingranaggio azionato da una manovella. A seconda delle dimensioni della punta che veniva utilizzata, si potevano effettuare fori di diverso diametro. Succhiello. Anch'esso formato un manico di legno dove al centro veniva fissata piccola un'asta di ferro che all'estremita aveva una punta ad elica. Permetteva di fare piccoli fori facendolo ruotare a mano. Girabecchino: chiamato anche trapano a collo d’oca, forse il più utilizzato nel campo dei trapani manuali, perché riesce ad effettuare fori nel legno di varie dimensioni e su legno di vario spessore.
L'attrezzo da scegliere per effettuare una levigatura é la pialla.È formata da un corpo in legno e da una lama affilata ed inserita nel legno stesso, posta in modo da sporgere da esso di alcune decine di millimetri in base alla durezza del legno da piallare. La sua posizione comunque è regolabile e bloccata con una vite. Le pialle si differenziano in base alla dimensione della superficie da piallare, ci sono quelle con lama larga che servono per sgrossare il legno, quelle di medie dimensioni per rifinire e livellare alla perfezione qualunque superficie. Quella metallica invece viene adoperata per le superfici piccole come i bordi. L'operazione di piallatura si effettua impugnando l'attrezzo saldamente con la mano e fallo scorrere, accompagnato con l'altra mano, sempre nel senso delle fibre del legno, per evitare che la lama si inceppa e si rischia di rovinarlo scheggiandolo.Il movimento deve essere regolare e nel ritorno bisogna esercitare una pressione più lieve dell'andata. Per effettuare una piallatura in sicurezza consigliamo di mettere la superficie da piallare sempre in posizione orizzontale e ben bloccata da una morsa o da morsetti a vite.
L'intagliatura è l'arte dei falegnami per creare intagli nel legno, utilizzati per inserire eventuali cerniere o serrature oppure per incidere figure, iscrizioni e disegni. Per intagliare su legno la scelta ricade su due soli attrezzi: lo scalpello e una sgorbia.Scalpello. È composto da un manico in legno e, inserita in esso, una lama piatta in acciaio temperato molto tagliente di diverso spessore o grandezza. Questa viene appoggiata in modo obliquo o perpendicolare al legno tenendo il manico per una mano e con l'altra, usando un martello, si colpisce la parte superiore dello stesso in modo energico ma preciso. Per evitare che il pezzo di legno si possa spostare sotto i colpi del martello è importante che questo sia bloccato con dei morsetti. È un attrezzo che va maneggiato con cura, facendo molta attenzione a non usarlo con la lama rivolta verso il corpo.Sgorbia. È simile allo scalpello ma lama è sagomata a curva e serve appunto per effettuare scanalature e raccordi curvi sul legno. A differenza dello scalpello, questo attrezzo bisogna usarlo con delicatezza, dando colpi leggeri con il palmo della mano, sempre seguendo la direzione delle fibre.
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