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Esistono diversi tipi di stili d'arredamento e in base a questi si devono scegliere i giusti componenti. Ecco i principali e i divani da abbinare secondo gli interior designer. Lo stile shabby chic prevede in generale dei modelli che ricordano la mobilia della chiesa di campagna inglese. Il divano che si può scegliere per rispettare questo stile deve avere un colore tenue. Non necessariamente deve essere un divano classico a tre/quattro posti o in stile barocco e rococò ma si può scegliere anche un più moderno divano angolare, basta che sia romantico nelle forme. Se volete uno stile etnico potete ricercare uno di quei bellissimi divani componibili dai colori intensi o in alternativa dei divani angolari o con penisola dai colori particolari (es. rosso, arancione, viola, marrone). Invece per chi ricerca uno stile moderno ha diverse opzioni. Può scegliere letti contenitori che ottimizzano gli spazi e decidere o meno se aggiungervi anche il letto. Se però non volete rinunciare alla comodità di un materasso di un divano che sia solo divano esistono nei divani a penisola una sola parte che si allunga trasformando il divano in un comodo letto.
L'utilizzo del divano angolare è aumentato tanto che è senza dubbio diventato uno dei modelli più ricercati negli ultimi anni e presenta innumerevoli vantaggi. Prima di tutto può ospitare più persone dei divani tradizionali e aiutarli a farli sentire più comodi. Inoltre si possono occupare gli angoli e arredarli, lo spazio non è compromesso e la casa prende un aspetto più personale. Il centro della stanza non è l'ideale per collocare un divano angolare, ma si può utilizzare quando l'ambiente del soggiorno è ampio o quando si inserisce in un contesto open space o in un soggiorno/cucina. In questo caso il divano angolare divide gli spazi. I divani angolari componibili, invece, possono anche separarsi ed eventualmente quando ci stanchiamo di vedere il divano sempre nella stessa posizione possiamo anche dividerli e porli uno davanti all'altro o separarli e porre nel mezzo un tavolino.
Il budget è importante nella scelta del divano, ma bisogna anche prestare molta attenzione alla qualità. Gli elementi che rendono un divano migliore di un altro sono il telaio, ovvero la struttura interna e il rivestimento. Se la struttura interna è di legno massello la qualità è senza dubbio migliore ma il prezzo sarà più alto. Normalmente, però, è di truciolato. I rivestimenti, invece, possono essere di vari tipi: in cotone, lino, velluto, sintetico, pelle o eco-pelle. La scelta va fatta sicuramente valutando quello che preferite esteticamente ma state bene attenti perché ogni rivestimento deve garantire una lunga durata. Preferite i rivestimenti antimacchia o rimovibili e facilmente lavabili in lavatrice. L'imbottitura è anche importante per identificare se un divano è di qualità. Le imbottiture migliori sono di piuma d'oca, piumino d'oca o in lattice. Mentre il poliuretano espanso e l'ovatta acrilica tendono a deformasi nel tempo. Il divano senza letto è più comodo perché ha l'imbottitura più spessa, ma se per esigenze di spazio si deve utilizzare un divano letto è importante anche verificare che il materasso interno sia spesso.
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